Nuova Zelanda e Australia d’assalto, GBR di fronte a scelte importanti

Il miglior vogatore di oggi per GBR. Una sola vittoria inglese, in barca olimpica, a Lucerna nel 4 senza grazie a quest'incidente
Il miglior vogatore di oggi per GBR. Una sola vittoria inglese, in barca olimpica, a Lucerna nel 4 senza grazie a quest’incidente

Il sorriso amaro dell’australiano Joshua Dunkley Smith è l’immagine più nota di questa seconda prova di Coppa del Mondo. Italia assente ma particolarmente interessata alla finale del 4 senza. Campioni del mondo alla finestra, spettatori di una sfida tra Titani. Gran Bretagna e Australia, con gli australiani davanti per oltre 1990 metri, forse anche 1995. Serrate  tracimante per Alex Gregory e soci, in ritardo di un secondo e mezzo a tre quarti di percorso. La vittoria è un dono della manzoniana Provvidenza, sotto forma di disgraziatissimo embardèe a una palata dal traguardo per il terzo remo australiano. GBR d’oro per 27 centesimi. 
La Gran Bretagna rida pure della fortuna avuta nel 4 senza ma rifletta attentamente, nel complesso, nella prestazione del settore di punta (e non solo)…. Una sola vittoria a Lucerna e una prestazione di squadra complessivamente al di sotto della aspettative. L’otto affonda ed è gioia qui per gli olandesi, a sorpresa capace di decapitare la Germania, prosciugata di energie nervose dagli Stati Uniti, qualificatisi a Rio martedì dopo un lungo testa a testa con Polonia e Italia. Inglesi soltanto quarti, mentre nel due senza, probabilmente la barca più convincente di oggi visti anche i notevoli margini di miglioramento del 4 senza (parte centrale tutta da rivedere), arriva un bronzo con beffa al fotofinish servita ancora dagli spumeggianti orange. Entrambi gli equipaggi protagonisti di una condotta aggressiva, anche se la Nuova Zelanda, in questa specialità, sembra ogni volta giocare a “gatto e topo”.

Rimaniamo in casa dei kiwi per registrare la splendida progressione di Mahe Drysdale, complice anche il crollo verticale di Synek. Tristi gli ultimi 500 metri del ceco, somigliante al Fantozzi diretto in bici al grido di “Tutti a Pinerolo”… Pesa anche l’argento del doppio neozelandese, capace di tener testa e rimaner quindi davanti per oltre mille metri alla solidissima Croazia dei fratelli Sinkovic. Australia e poi Gran Bretagna nel 4 di coppia, qui al contrario, rispetto al 4 senza, sono McRae e compagni i protagonisti di una formidabile chiusura. Germania soltanto quinta.

Houin, nuovo prodiere, ben asseconda il campione mondiale Azou e la Francia spazza via Norvegia e Sudafrica nel doppio leggero. Battuta d’arresto casalinga per la Svizzera iridata nel 4 senza dove è la Nuova Zelanda a venir subito fuori in maniera prepotente dopo una lenta partenza.

L’australiana Brennan fa saltare il banco nel singolo femminile, mentre le sue compagne dilapidano due secondi e mezzo di vantaggio negli ultimi 500 metri lasciandosi così fregare da un’impietosa Lituania. Assenti in finale le inglesi, nel 2 senza si sente profumo di libertà. Vittoria per gli Stati Uniti. Pazzo Canada nel doppio leggero: terze per mille metri, poi si prendono una pausa e  scivolano al quinto posto prima di rifilare a tutte e cinque le contendenti ben due secondi nell’ultimo parziale. Vittoria con rimonta dal sapore epico. Mai in discussione 4 di coppia (Polonia) e otto (Stati Uniti).

5 pensieri riguardo “Nuova Zelanda e Australia d’assalto, GBR di fronte a scelte importanti”

  1. E noi a casa a fare la trio2. Quest’anno la vedo proprio male, ci saranno barche che andranno a Rio a fare la prima gara dell’anno nonostante mesi di costosissimi raduni.

  2. Qualunque percorso tu decida di compiere, c’è sempre qualcuno a dirti che stai sbagliando. Ci sono sempre difficoltà che sorgono e che ti inducono a credere che i tuoi critici abbiano ragione. Per tracciare un piano di azione e per seguirlo fino alla fine ci vuole… coraggio.
    (Ralph Waldo Emerson)

    Non credo tu stia per fare la trio .. Saranno forse i ragazzi a farla e la faranno in preparazione di altre gare difficili con molte pressioni addosso sapendo che dall’altra parte ci sono persone che come te non incitano ai risultati ma gridano vendetta tra lacrime di chi non conosce. Mi firmo come te . RB

  3. Ieri in Tv abbiamo assistito ad un canottaggio che dovrebbe far riflettere, equipaggi che si battono regalandoci emozioni indimenticabili per chi ama questo sport. L’arrivo del 4- con l’errore dell’Australia sul filo del traguardo e l’espressione del n°3 australiano sono da film.
    Noi invece siamo a Piediluco per la …..IITRIO. Capisco che alcune osservazioni su fatti che sono sotto gli occhi di tutti, possono dar fastidio e turbare ( come li definisce qualcuno ) questi poveri ragazzi e questi poveri allenatori. Ma infilare la testa sotto la sabbia come gli struzzi non seve per RIO. Ora mi chiedo se anche le altre nazioni si comportano come noi, che a meno di tre mesi dalle Olimpiadi facciamo ancora le prove e ci nascondiamo dalle regate che contano come quelle di Brandeburgo e di Lucerna. Poi quali prove e tra chi ? Abbiamo forse equipaggi di riserva che possono mettere pressione sulle barche lunghe: il4- ( avete visto il Sud Africa ?) e soprattutto 4-pl, o forse assisteremo a regate tra imbarcazioni diverse ? Smontiamo l’otto e gli facciamo fare il doppio e il 2-, senza allenamenti specifici ? E’ serio mettere in gara atleti che arrivano da esperienze frustranti e deludenti. come la debacle nelle qualifiche olimpiche in Svizzera ?
    Forse l’unica soluzione sarebbe di disertare, magari con qualche scusa di carattere fisico, la regata di Pozdam, tanto il materiale è questo, gli equipaggi sono questi. Amen

    p.s Ci sarebbe poi da chiedersi nel 4+ del pararowing chi sostituirà l’atleta se sarà squalificata per doping, ma qui per non infilare il dito nell’ennesima piaga ….tacciamo

  4. Paolo critichi chi si firma con le sigle, chi parla di ciò che accade eppure ti firmi solo con un nome!
    Dario fa delle interessanti osservazioni, sai a questo serve un blog!
    Certo forse a qualcuno dà molto fastidio che si abbiano idee differenti da chi decide….allora non leggere.
    I risultati e le 6 barche qualificate sono fatti, su previsioni ben diverse, tu sei uno di quelli a cui piace far finta di non vedere evidentemente, magari per scambiare un voto per un posto in federazione o da allenatore….questo è davvero l’interesse dei ragazzi?
    Non credo, forse le critiche e le idea servono davvero se si vuole fare meglio…e peggio è difficile!

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