Sport e Università. Un Molteni da… Romanzi!

cuspaviaLo ricordo ancora nell’agreste Hazewinkel lottare strenuamente, durante la sua prima Coupe de la Jeunesse, con l’olandese Conno Kuyt. Siamo nel 2010, anno della sua prima maglia azzurra. Argento e bronzo. Oggi lo rivedo alla cerimonia del 17° Premio Romanzi, l’ormai storico riconoscimento consegnato dal CUS Genova in memoria del Rettore dell’Università di Genova. Jean Smerghetto, Federico Ustolin, Francesco Cardaioli e, quest’anno, tocca a lui.
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Genova prima tra tutti i CUS. Molto bene anche Pavia

canottaggio_pra_universitariI CNU. Da sette mesi un ricorrente tarlo nella mia testa, a causa dei ripetuti appelli al bar, nelle scale o al posteggio da parte dell’amico Angelo, uno dei punti di riferimento della segreteria CUS Genova. “Mi raccomando, hai promesso che sarai il nostro speaker”.  Continua a leggere Genova prima tra tutti i CUS. Molto bene anche Pavia

Nuova Zelanda e Australia d’assalto, GBR di fronte a scelte importanti

Il miglior vogatore di oggi per GBR. Una sola vittoria inglese, in barca olimpica, a Lucerna nel 4 senza grazie a quest'incidente
Il miglior vogatore di oggi per GBR. Una sola vittoria inglese, in barca olimpica, a Lucerna nel 4 senza grazie a quest’incidente

Il sorriso amaro dell’australiano Joshua Dunkley Smith è l’immagine più nota di questa seconda prova di Coppa del Mondo. Italia assente ma particolarmente interessata alla finale del 4 senza. Campioni del mondo alla finestra, spettatori di una sfida tra Titani. Gran Bretagna e Australia, con gli australiani davanti per oltre 1990 metri, forse anche 1995. Serrate  tracimante per Alex Gregory e soci, in ritardo di un secondo e mezzo a tre quarti di percorso. La vittoria è un dono della manzoniana Provvidenza, sotto forma di disgraziatissimo embardèe a una palata dal traguardo per il terzo remo australiano. GBR d’oro per 27 centesimi.  Continua a leggere Nuova Zelanda e Australia d’assalto, GBR di fronte a scelte importanti

Strano modo di spender i soldi del Canottaggio italiano

logo_FIC_nocerchi_bassaSimpatica storiella del sabato. A casa di callajack, sono le 7 quando suona la sveglia. Maledettissima sveglia. “Trilla” soltanto 5 ore dopo che l’ho fissata e ancora addosso mi sento la stanchezza della sera precedente con la finale Recco-Brescia del campionato di Pallanuoto, pre e post compresi… Vorrei dormire ma devo alzarmi per forza perché 4 mesi fa ho promesso agli amici del CUS Genova la mia presenza gratuita in qualità di speaker delle regate di Canoa (inizio 8:30!) e Canottaggio per i Campionati Nazionali Universitari. Bene, da via Coronata a Pra’ comunque ci sono solo 6 chilometri…  Continua a leggere Strano modo di spender i soldi del Canottaggio italiano

Spettatori interessati

 Delayre e Azou
Delayre e Azou: a rompere il matrimonio il giovane Houin

Rientro anticipato a Piediluco per gli azzurri, perché l’ultimo atto della Regata di Alta Qualificazione Trio 2016 si terrà non più dal 3 al 5 giugno bensì martedì 31 maggio e giovedì 1 giugno.  A Lucerna, per noi, solo i giovani 2 senza dell’Aniene (Pappalardo-Serafini) e del Saturnia (Sfiligoi-Tedesco). Sarà però, il Rotsee, occasione di confronto per molti. Diamo, in questo caso, un’occhiata alle sei specialità olimpiche in cui l’Italia gareggerà a Rio de Janeiro.  Continua a leggere Spettatori interessati

Cotti e mangiati

canottaggiomania_lamura_cattaneoDopo Lucerna la faccia ce la mette solo lui, il coordinatore Franco Cattaneo, mentre la dirigenza, eccezion fatta per il breve commento rilasciato dal,  per il momento, vicepresidente Tizzano alla Gazzetta dello Sport, non ritiene di dover dare alcun tipo di spiegazione  al Canottaggio italiano in merito fallimento di uno degli obiettivi primari del Progetto Azzurro.  La qualificazione del maggior numero di barche per Rio de Janeiro. Dovevano essere tra 7 (obiettivo minimo, si, ma del Mondiale di Aiguebelette e non di ieri…) e 9, secondo il Presidente Abbagnale nove mesi fa. Oggi ne contiamo appena 6. Mai così poche da Barcellona 1992 (5), mai così pochi canottieri azzurri alle Olimpiadi invece da quando esiste la qualificazione olimpica. Ventiquattro anni fa, infatti, la promozione dell’otto maschile consentì di schierare 21 atleti, 5 in più di quelli che saliranno sull’aereo per il Brasile.   Continua a leggere Cotti e mangiati

Stati Uniti a un passo dalla GBR. Delusione NZL. Italia come Cina e Russia

canottaggiomania_otto_americaUna solo barca qualificata. Il 2 senza femminile. Una su sette. Questo il magro bilancio dell’Italia ma non siamo i soli a mangiarci le mani per le qualificazioni sfumate. Nessuna nazione riesce a qualificare più di 2 barche: questo a dimostrazione di quanto l’ultima regata con vista a cinque cerchi costituisca sempre più un ostacolo difficile per tutti a causa della possibilità di tanti di riuscire costruire almeno un equipaggio altamente competitivo per l’obiettivo. Ben 24 paesi, piccole, medie o grandi,  riescono infatti ad agguantare uno dei 33 pass a disposizione. Più che l’uno su sette di questi tre giorni, quindi, forse dobbiamo prendercela con il cinque su dodici del Mondiale di Aiguebelette? Forse si…  Continua a leggere Stati Uniti a un passo dalla GBR. Delusione NZL. Italia come Cina e Russia

Lacrime Italia sul Rotsee. A Rio vanno solo Sara e Alessandra

Sara Bertolasi e Alessandra Patelli dopo la qualificazione
Sara Bertolasi e Alessandra Patelli dopo la qualificazione (foto Perna)

Triste epilogo per l’Italia a Lucerna. L’ultima prova d’appello per Rio de Janeiro promuove solo il 2 senza femminile.  Alla luce della prestazione dell’ultimo Mondiale (sesto e primo degli esclusi) e del secondo posto in Coppa del Mondo a Varese, il pass sembrava fosse alla portata almeno anche dell’otto maschile, per cui all’arrivo sono fatali tre decimi di ritardo per una rimonta che, nonostante un grande cuore, non riesce completamente a compiersi.  Amaro epilogo anche per il doppio leggero femminile, certamente cresciuto rispetto ad Aiguebelette ma non abbastanza per salire sull’aereo per il Brasile. Non manca il coraggio al doppio femminile, ma per avere ragione delle proprie avversarie serviva maggior tempo in fase di preparazione. La finale del 4 di coppia appare come la logica conclusione di un quadriennio di sofferenze. Rifletteremo in sede di commento sul valore di questi risultati, magari dando uno sguardo anche a eventuali dichiarazioni di Presidente e Direttore Tecnico, e quindi ora spazio al racconto. Certamente sei barche a Rio, addirittura una in meno di Londra 2012, sono davvero poche in rapporto alle ambizioni dichiarate da Abbagnale, La Mura e Cattaneo, da CanottaggioMania pienamente condivisa, nella scorsa estate.  Continua a leggere Lacrime Italia sul Rotsee. A Rio vanno solo Sara e Alessandra

“Ancora un caso e dobbiamo dimetterci tutti”

canottaggiomania_consigliofederaleIl caso di Lucilla Aglioti, apparentemente poco rilevante per la FIC viste le poche righe (retrodatate?) praticamente copia-incollate dal sito Coni sul proprio house organ, apre in realtà la possibilità di un nuovo scenario. Qualcosa, infatti, potrebbe succedere all’interno della stanza dei bottoni stando a un proclamato intento.
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