Finalmente Memorial d’Aloja! Eccoci di fronte alla prima giornata di questa manifestazione internazionale, dal 2016 interamente curata dalla FIC, con la presenza di 26 nazioni e di un folto gruppo di equipaggi societari.
Nel doppio Francesco Fossi e Romano Battisti assaggiano il sempre interessante valore di Mascinkas e Ritter. Scontro tra vicecampioni del mondo: gli azzurri nel 2014 e i lituani nel 2015. Oggi prevalgono però gli ospiti, per 6 secondi e mezzo, ma chiaramente ancora carte coperte in vista della finale di domani. Il doppio è un marchio di fabbrica della Lituania: alle avversarie occorre il binocolo per seguire Vistartatite e Valciukaite. Paolo Perino è il miglior singolista dell’Italia ma deve lasciare il passo all’africano Peebles (Zimbabwe). L’inedito 2 senza Mornati-Venier, una coppia di “vedove” in quanto privi momentaneamente dei loro compagni infortunati Capelli e Paonessa, esprime il miglior tempo. Il derby con Montrone-Abagnale, davvero già in ottima condizione, sarà all’insegna dell’imprevedibilità.
Vincono bene i doppi leggeri ma sono successi diversi: Milani-Sancassani regolano 2 giovani barche italiane, Ruta-Micheletti si trovano di fronte e liquidano 5 avversari stranieri. Nell’ordine Spagna, Grecia, Portogallo, Ungheria e Slovenia. Buon avvio anche per i singolisti:
Il Canada presenta un 4 di coppia di assoluto rispetto. Leggermente più veloce, in batteria, nella sfida a distanza con gli azzurri Sartori, Cardaioli, Rambaldi e Gentili. E domani, ci godremo quindi due grandi gare: non solo nel 4 di coppia ma anche nel 4 senza dove vedremo se i canadesi avranno leccato, a sufficienza, le proprie ferite dopo la batosta di Aiguebelette, terra di trionfo per i nostri Di Costanzo, Castaldo, Lodo e Vicino.