C’è chi, come il presidente del Coni Malagò, non avrebbe mai voluto dare un simile annuncio e chi, come me, non avrebbe mai voluto scrivere di un fatto del genere. Niccolò Mornati positivo a un controllo anti-doping effettuato, a sorpresa, mentre si trovava in raduno a Piediluco lo scorso 6 aprile. Continua a leggere L’embardée di Niccolò→
Su un fatto è difficile non essere d’accordo. Sulla trasparenza, nel senso che è realmente complesso, a volte, comprendere, stando fuori dall’ambiente, la bontà di determinate scelte. Per dimostrare di esser realmente “palazzo di vetro”, la nostra Federazione avrebbe dovuto pubblicare i criteri selettivi sul proprio sito, presentarli in maniera adeguata a Società e vogatori ed evitare così molte delle critiche piovute in questi giorni. Continua a leggere Trasparenza e dispendi energetici→
Giuseppe La Mura (DT) ed Antonio La Padula (caposettore PL)
Settore Pesi Leggeri sotto la luce dei riflettori. C’è chi esprime, senza mezzi termini, una ferma contrarietà alle scelte recentemente adottate dal DT, dal caposettore e dai loro collaboratori per cercare di rinforzare l’imbarcazione. Chi parla, a tal proposito, di assenza di prove. Chi prende ardentemente le difese di Alberto Di Seyssel, il “sacrificato” per far posto al nuovo capovoga Giorgio Tuccinardi. Chi allarga il tiro prima tornando sui mediocri risultati della Coppia Senior al Mondiale poi bollando il sistema come “marcio”. Continua a leggere Pesi Leggeri e questioni “pesanti”→
Verso Lucerna e verso Rio de Janeiro, ci sono ancora nodi da sciogliere per il nostro Direttore Tecnico ed i suoi collaboratori. Sono passati 10 giorni dalla Coppa del Mondo di Varese: alcuni di meritato riposo, altri di raduno a gruppi scaglionati. Giovedì 21 aprile rientrano a Piediluco 26 tra atleti ed atlete che tra meno di un mese andranno, presumibilmente, alla ricerca del pass olimpico a Lucerna in 5 specialità: doppio e due senza femminile, quattro di coppia e otto maschile, doppio leggero femminile senza tralasciare la possibilità di schierare anche un singolista oppure una singolista. Da ieri, in collegiale anche tutto il Gruppo Olimpico, quindi tutti coloro che ruotano attorno alle cinque barche già qualificate: 2 senza e 4 senza maschile, doppio maschile, doppio e 4 senza Pesi Leggeri. Continua a leggere Nodi leggeri→
Nei momenti di siccità, pregare il Drago è cosa buona e giusta. Così da 0, nel giro di un’ora la Cina qualifica tutte e quattro i suoi equipaggi per le Paralimpiadi. Vincono il singolista e il doppio , sono secondi il 4 con e la singolista. A Rio de Janeiro 2016 anche i singolisti coreani, assieme al doppio della Russia e al 4 con dell’Australia, sotto i soddisfatti occhi di Warwick Forbes. Se il responsabile dell’European Training Center dell’Australian Institute of Sport può applaudire e festeggiare la qualificazione di suoi ragazzi, il nostro presidente federale Giuseppe Abbagnale, qui a Gavirate assieme ai consiglieri Dario Crozzoli e Rossano Galtarossa, può andar fiero della prestazione di Daniele Stefanoni e Anila Hoxha Continua a leggere Daniele e Anila, grazie lo stesso!→
Scusate se insisto ma a me la questione della Thomas Keller Medal risulta sempre, anno dopo anno, piuttosto indigesta. Oggi WorldRowing rende noti i nomi dei 5 finalisti per la più alta onorificenza nel Canottaggio attribuita entro cinque anni dal ritiro dell’atleta dalla pratica agonistica. Continua a leggere No, Searle, no!→
Three minutes…“Oddio, Omar, mi sento male”. “Ma che ti succede?“. “Niente, ma vedere la partenza di una finale da così vicino, con i miei occhi e dal vivo, mi fa venire i brividi”. Ogni volta è così, ogni maledetta volta… Si, i brividi, perché il catamarano del commento, così vicino alla linea di partenza, ti permette di vedere da vicino, di riflettere, di immedesimarti… “A cosa staranno pensando adesso? Darei più di un penny per i loro pensieri” E il semaforo, da rosso pronto a diventare verde, e gli arbitri “avanti 4, indietro 1”. E poi il freddo, la pioggia… La tensione, in quei momenti, si taglia con il coltello. Qualcosa di unico per tanti, figurarsi per chi, come me, a un certo punto della sua vita si è trovato di colpo a passare dal tutto (gare nazionali, internazionali, mondiali) al quasi niente. Continua a leggere Natale a Varese→
Tre argenti. Il bottino per la squadra azzurra del DT La Mura, a Varese in occasione della prima prova di Coppa del Mondo, è buono. La conferma del 4 senza (Di Costanzo, Castaldo, Lodo, Vicino), battuto di misura soltanto dagli Stati Uniti, e poi, in prospettiva Lucerna per la qualificazione olimpica, ci sono le ottime prestazioni del 2 senza Patelli-Bertolasi e dell’otto (Abagnale, Infimo, Stefanini, Frattini, Paonessa, Venier, Agamennoni, Montrone, tim. D’Aniello). Continua a leggere Chiusura con il b(otto), volano anche Patelli-Bertolasi e il 4 senza→
Otto barche in finale in sei specialità. Ecco cosa raccoglie l’Italia dopo le semifinali e i recuperi di oggi pomeriggio a Varese, assieme al bronzo firmato da una coraggiosa Federica Cesarini nel singolo Pesi Sesto il 2 senza leggero di Giovanni Ficarra e Lorenzo Gerosa. Terza la singolista della Canottieri Gavirate, Bene la punta Senior, tutta in finale anche con i due equipaggi del 2 senza femminile che raggiungono così il doppio Schiavone-Colombo nell’ultimo atto della Coppa del Mondo. Ancora da registrare i settori della coppia Senior maschile e, in generale, dei Pesi Leggeri. Continua a leggere Punta d’assalto, donne a testa alta, così così coppia e PL→
Su e giù, proprio come su un’altalena. Chiaramente difficile stendere bilanci dopo le batterie, però possiamo farci un’idea su come sta andando, per l’Italia, la prima prova di Coppa del Mondo. Continua a leggere Altalena Italia→
Perchè il CANOTTAGGIO è una passione, un'emozione, un orgoglio, un brivido. Per tutti noi: una MANIA
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