Questa volta senza intruso in acqua e dopo tre anni di brucianti sconfitte. Cambridge torna a vincere la Boat Race ricacciando indietro, almeno per altre tre edizioni, l’attacco di Oxford. Ora siamo 82 a 79: questo lo score delle 162 battaglie, una (nel 1877) finita senza un vincitore e quindi con un verdetto di clamorosa parità. Il profumo del successo, questa volta, Cambridge lo assaporava già dalla vigilia: gli inglesi Felix Newman, Charles Fisher, Lance Tredell Stroke e Ian Middleton (timoniere), il tedesco Ali Abbasi, l’austriaco Clemens Auersperg, gli statunitensi Luca Juckett, Henry Hoffstot e Ben Ruble esprimono la loro maggior forza, velocità e soprattutto compattezza sin dalla prima palata.
6799 metri in tutto, una leadership mai messa in discussione dai “dark blue”: gli inglesi George McKirdy, James White, Joshua Bugasjski, James Cook, Jorgen Tveit e Sam Collier (timoniere, il neozelandese Leo Carrington e lo statunitense Morgan Gerlak.
Tra le donne vince Oxford con la canadese Emma Lukasiewicz, l’olandese Joanneke Jansen, l’estone Ëlo Luik, le inglesi Ruth Siddorn, Anastasia Chitty, Maddy Badcott, Lauren Kedar e Morgan Baynham-Williams (timoniere).