La seconda e ultima giornata della Trio 1 propone soprattutto conferme. Ci sono gare come il 2 senza maschile (o anche, per le prime due posizioni, il doppio maschile), per esempio, che vedono i nostri equipaggi non solo mantenere le posizioni di ieri ma anche i distacchi. In altre, come ad esempio il 4 senza PL, ecco venir fuori maggiormente i “titolari”, ovvero chi ha ricoperto lo stesso ruolo ai Mondiali 2015. Facciamo, quindi, un paragone tra il rendimento di ieri e quello di oggi e abbracciamo anche il pensiero di Giuseppe La Mura espresso su Canottaggio.org. Non siamo, per colpa nostra, nelle condizioni di poter vedere, dai tempi però possiamo capire, e quindi ci fidiamo del suo giudizio sulla crescita graduale della squadra.
Cardaioli svetta ancora una volta nel singolo, questa volta con un vantaggio ancor più ampio sul proprio inseguitore che non è Fossi ma Battisti. Quattro secondi e otto decimi. Tra Gentili (terzo) e Fossi (quinto), si inserisce Perino. Non completa il percorso Sartori. Tra i Pesi Leggeri, cresce leggermente il vantaggio di Ruta su Micheletti, con Di Girolamo sempre davanti a Miani. Le differenze di rendimento tra le coppie Ruta-Micheletti e Miani-Di Girolamo si mantengono piuttosto elevate a favore della coppia quinta all’ultimo Mondiale di Aiguebelette. Fossi e Battisti sono sempre primi al traguardo, ma il vantaggio sui giovani Rambaldi-Gentili è sempre esiguo: 4 decimi ieri, 5 oggi. Tra i due 4 di coppia in pista, quello che presumibilmente affronterebbe oggi la qualifica olimpica (Gentili‐Cardaioli‐Sartori‐Rambaldi) e i titolari del doppio (Fossi, Battisti), assieme a Fiume e Perino, il distacco scende da 12 a 9 secondi.
Punta. Le prime tre posizioni del 2 senza sono le stesse di ieri. Lodo e Vicino irraggiungibili, anche se il distacco rispetto agli ottimi Abagnale e Montrone resta praticamente quello di ieri. Così i valori espressi da Mornati e Capelli, quinti al Mondiale in questa specialità, sempre a tre secondi dai leader. Abbonati al quarto posto Castaldo e Di Costanzo. Aumenta di circa un secondo, a favore dei campioni del mondo, il distacco tra Di Costanzo‐Castaldo‐Lodo‐Vicino e Abagnale‐Infimo‐Agamennoni‐Montrone. In crescita appare anche l’otto in odore di Lucerna: Abagnale‐Infimo‐Stefanini‐Venier‐Paonessa‐Montrone‐Agamennoni‐Abbagnale (tim. D’Aniello).
Punta Pesi Leggeri. I “vecchi” La Padula e Goretti guadagnano due secondi e mezzo sui giovani Oppo e Di Seyssel: da mezzo secondo (ieri) a tre secondi (oggi) nel 2 senza. Anche questa volta La Padula‐Di Seyssel‐Oppo‐Goretti realizza il miglior tempo: solo che ai pochi decimi di ieri vanno aggiunti oggi altri cinque secondi di margine su Tedesco‐Sfiligoi‐Gravina‐Tuccinardi.
Donne. In assenza del 2 senza Colombo-Magnaghi, battute comunque nella giornata di ieri, Patelli‐Bertolasi remano senza dirette avversarie. Così il doppio PL Milani-Sancassani, dato che Rodini e Pollini vengono provate su doppi “pesanti”. Meglio Valentina con Schiavone che Giulia con Marzari. Nel pomeriggio Laura cambia partner (Giulia per Valentina) e vince ancora.