Mindaugas Griskonis e il singolo. Amore a prima vista, sin dai tempi della categoria Junior. Due Olimpiadi alle spalle per il lituano, la prima medaglia iridata vinta proprio ad Aiguebelette 2015, piazzandosi dietro i mostri sacri Ondrej Synek e Mahe Drysdale, e una gran voglia di timbrare, puntuale, anche a Rio de Janeiro.  Vincitore di titoli europei, atleta di talento già più volte ammirato anche in occasione del Memorial D’Aloja.  Ne parliamo volentieri anche per render onore e merito alla crescita del Canottaggio in Lituania. 
Mindaugas si racconta a WorldRowing.com, partendo dagli inizi favoriti dalla militanza remiera dei genitori. “Avevo 10 anni quando mi chiesero di salire a bordo, come timoniere, di un’imbarcazione”.  Perché  il singolo? “Perchè mi piace esser il re della barca. Non ho bisogno di motivare altri compagni, so di esser unico responsabile per la barca ed il mio risultato personale”. Argento ai Mondiali Under 23 del 2007: la prima di 5 medaglie. “La gara che ricordo con più piacere è la velocissima finale di Belgrado 2014 Anche se fu soltanto bronzo…”.  Da Londra 2012, Griskonis centra sistematicamente la finale A. “Il nostro tecnico e consulente, Gianni Postiglione, mi ha aiutato molto per ottenere risultati d’alto livello”.  In Lituania, giornalmente Griskonis è seguito da Robertas Tamulevicius,

Il “cursus honorum” di Griskonis è eccezionale. Laurea in Scienze dell’Educazione e insegnante di Educazione Fisica, il singolista lituano frequenta un Master in Pubblica Amministrazione.