Silver e Kinder Skiff a novembre, D’Inverno sul Po a febbraio. Torino si illumina di nuovo grazie al Canottaggio e alla pregevole, consolidata, organizzazione dell’Esperia. Un’invenzione di Gian Antonio Romanini, ben portata avanti dai suoi successori. Oggi Antonella Cordero e Carlo Pacciani. 2491 iscritti: 850 nella giornata di ieri (tra cui anche un numeroso gruppo di atleti pararowing), mentre oggi le acque del Po sono state prese d’assalto da ben 1661 canottieri.
Nelle gare senior e junior in acqua formazioni “sperimentali”, a vantaggio dell’analisi dei capisettore, under 23 e junior, per i prossimi Mondiali. Nell’otto Senior, la vittoria del misto Tevere Remo, Marina Militare e SC Telimar, formato da Leonardo Calabrese, Jacopo Mancini, Niccolò Pagani, Mirko Cardella, Emanuele Gaetani Liseo, Raffaele Giulivo, Alessandro Laino, Andrea Maestrale e Gianluca Barattolo. Tra gli Junior, invece, la più veloce e costante formazione nei sei chilometri di percorso torinese è quella composta da AC Monate, Ilva Bagnoli, SC Moltrasio, SC Firenze, SC Armida, CC Aniene e RYC Savoia (Luca Corazza, Nicholas Kohl, Nunzio Di Colandrea, Matteo Della Valle, Federico Dini, Edoardo Lanzavecchia, Antonio Schettino, Gennaro Zenna e Giorgio Crippa al timone).
Donne in azione. Promette bene l’otto Junior plasmato da CC Saturnia, Sannio Bosa, Garda Salò, SC Esperia, SC Lario, SC Moltrasio e Fiamme Gialle con Beatrice Millo, Claudia Cabula, Laura Mariano, Benedetta Faravelli, Aisha Rocek, Elisa Mondelli, Ludovica Braglia, Laura Maule e Camilla Mariani. Uno sguardo anche ai migliori 4 di coppia Junior: SC Elpis/SC Baldesio/SC Arno/SC Cerea (Marcello Caldonazzo, Emanuele Giarri, Leonardo Radice Karoschitz, Lorenzo Gaione) e SC Lario, Pro Monopoli, SC Eridanea, di Giorgia Pelacchi, Caterina Di Fonzo, Clara Guerra, Alessandra Montesano. Sentiremo parlare di tutti questi ragazzi e ragazze nelle prove nazionali di Piediluco, quando la distanza sarà finalmente quella dei 2000 metri.
Ancora una citazione per una gara molto significativa per le nostre Master. A vincere l’otto femminile, e quindi anche il Premio Emanuela Capitanio, l’armo della SC Caprera, formato da Violante Lama, Francesca Laugero, Miriam Morales,
Sara Carando, Lorena Cugusi, Fragola Degli Esposti, Pascale Salvat, Alessandra Sereno e Simonetta Bara.
Un carissimo ciao ad Emanuela ed alle sue fantastiche amiche.
Mi farebbe piacere sapere il motivo per cui nella gara dell’8 Master non sono previste almeno le 3 categorie previste per il 4 di coppia
A Torino eravamo 20 equipaggi iscritti nella gara open dell’8 e poco di più nel 4 di coppia con tre categorie di età
Secondo me questa regola di cui non vedo la ratio, evidenzia un disinteresse forte per questa categoria che invece da’ un forte contributo sia dal punto di vista economico che “sociale” al movimento del canottaggio.