Consumo oggi il mio amato polpettone dando un’occhiata, veloce ma spero abbastanza attenta, al programma della prossima Conferenza Nazionale Allenatori di Formia.  Balza al mio occhio un’importante differenza rispetto a quella passata, ossia la tavola rotonda di domenica mattina quando il DT Giuseppe La Mura risponderà a “quesiti, osservazioni e chiarimenti sottoposti alla sua attenzione”. Mi sembra già un bel passo avanti rispetto all’ultima sessione formativa per i Tecnici. In quell’occasione, sentendo e pubblicando i pareri di alcuni partecipanti, si percepiva la necessità di organizzare un momento di confronto e la decisione di inserire questo punto nel programma di Formia va proprio in quella direzione. 

Scorrendo velocemente i relatori, noto inoltre che gli interventi saranno praticamente tutti “federali”. Il DT, i capi-settore, il presidente della CDA, il medico, lo psicologo e il coadiutore alla Formazione.  Certamente ci sarà chi porterà contributi dall’esterno, penso al buon Antonio Colamonici presente all’annuale momento formativo della FISA, ma almeno un relatore “fuoricampo”, internazionale oppure esterno alla realtà del Canottaggio, si poteva prevedere in ragione della possibilità di fare un paragone con un’altra esperienza. Osservo, inoltre, che la la maggior parte delle relazioni si ricollega al Canottaggio di vertice e la platea sarà rappresentata da circa 300 tecnici societari, molti dei quali alle prese con i giovani e lontani da ambizioni a cinque cerchi. E’ un’impressione, magari poi smentita dal fatto che spesso i titoli costituiscono esemplificazioni di argomenti di più ampio respiro.

Tutto qui. Qualche spunto, da chiacchiera da pausa pranzo, per dedicare un’iniziale, meritata, attenzione all’appuntamento di Formia in attesa poi di tornarci con maggiori approfondimenti direttamente attraverso le parole degli allenatori presenti.

Il programma della conferenza tecnica nazionale