Sede del raduno nazionale Allievi e Cadetti, sede del collegiale Coastal Rowing per 3 (!) vogatori maltesi adottati dalla FIC, sede di una riunione di Consiglio Federale e, con grande perplessità espressa dall’ANAC, anche della prossima conferenza nazionale Allenatori. Parliamo di quanto accaduto negli ultimi due mesi e magari il prossimo anno questa struttura ospiterà anche le elezioni per il rinnovo delle cariche federali. Ieri, per la celebrazione dei primi 60 anni del Centro Coni, ecco sfilare una FIC super rappresentata: Abbagnale, Tizzano, Perna, il segretario generale Leone, il presidente dei giudici arbitri Vitagliano e, dalle fotografie pubblicate su Canottaggio.org, scorgiamo anche altri volti noti del canottaggio campano.
Formia pare stia al tandem Tizzano-Abbagnale come Versailles a Luigi XIV. Perché quest’attenzione per un Centro di Preparazione Olimpica d’eccellenza, un pezzo importante della storia dello sport azzurro, ma che è casa degli allenamenti di altre, non la nostra, discipline olimpiche come Atletica, Taekwondo, Scherma, Ginnastica, Sollevamento Pesi, Karate, Boxe, Judo, Vela, Beach Volley e Tennis?
Tutto questo, quando per il nostro Centro Federale di Preparazione Olimpica riscontriamo problemi di dialogo con le istituzioni e il frutto di queste incomprensioni è che ancora Piediluco non è a norma e certamente non è all’altezza delle strutture di cui in altre parti del mondo si avvalgono i nostri competitors per preparare le vicinissime Olimpiadi di Rio de Janeiro. Di Piediluco e della necessità di provvedere in tempi brevi al suo restyling, non si sente più parlare da tempo.
Formia? Per il presidente del Coni Malagò, il Centro “Bruno Zauli” è “eccellenza dove costruire il futuro”. Per l’attuale Federazione Italiana Canottaggio, pare esser sempre più motivo di esaltazione della magnificenza dirigenziale campana. Certo, c’è chi ha 40.000, forse anche 50.000, motivi per trattare Formia con massima cura e professionalità, doti che certamente gli riconosciamo, ma per imporla, non proporla, alla comunità remiera occorre che i vantaggi a essa legata siano evidenti.
Detto che mai ci saranno a Formia le condizioni per esprimere attività remiera a 5 cerchi, a meno che il Coastal non diventi in futuro una disciplina olimpica, quel che balza invece agli occhi, nel caso della conferenza Allenatori o di qualunque altra manifestazione come ad esempio un collegiale giovanile, è l’incremento di quasi 400 km (quasi quattro ore), in 2 giorni, del viaggio che tutti quanti, da Roma in su (e sono certamente la maggioranza del nostro mondo), devono sobbarcarsi con la crescita delle spese e, conseguentemente, del dispendio di energie fisiche. Formia e il Canottaggio: una lucida follia?
Caro marco non è lucida follia,ma è parte di un piano ormai chiaro!!
Isolare il Nord!!
E per tutti quelli che sperano in un cambiamento dopo il fallimentare periodo della gestione Abbagnale ,si mettano il cuore in Pace!!
Malagò ha deciso nel 2012 e lo rifarà nel 2016 !!
A buon intenditor,poche parole!!
Giovanni Frattini
Certamente una qualche abilità a taluni alti dirigenti federali va riconosciuta: quella di aver saputo sfruttare in modo egregio la propria posizione per raggiungere rapidamente altri traguardi dirigenziali al CONI, con relative prebende. Ora il conto viene presentato al canottaggio italiano. Per essere una dirigenza molto locale, quasi tutta espressione dell’asse Napoli-Castellammare-Salerno ha dimostrato di vedere lontano. E peggio per i furbetti che avevano creduto di migliorare la loro situazione dando loro fiducia.
Formia e Sabaudia si trovano entrambe a Latina. Per Piediluco speriamo sia solo una casuale e bislacca coincidenza
Ecco la lucida follia!!!
Escludere dalla gare gli equipaggi societari che potrebbero essere migliori di quelli Federali!!!
Se non è follia ditemi cos’è???
Tanto da tempo tutti si sono accorti della bontà del lavoro delle società,a dispetto di quelli del D T La Mura!!!!
http://www.canottaggio.org/2015_2news/1201_duesenza.shtml
perdonami Giovanni, ma mi sembra però corretto dare a Cesare quel che è di Cesare. Quali sarebbero vogatori o equipaggi che si allenano a casa esprimendo un valore migliore di quelli attualmente in Nazionale e senza portare avanti il programma La Mura? Per quel che ne so, il 2- di Colombo e Magnaghi lo segue e anche naturalmente il 2- Mornati-Capelli…