
Croazia, Francia, Gran Bretagna, Germania. E’ la rivincita dell’Europa contro il predominio espresso, in maniera continuativa e particolare, da Australia e Nuova Zelanda? Ecco una possibile lettura dei “World Rowing Awards“.
Intanto, non si poteva non premiare (finalmente!) le inglesi Glover e Stanning. Leader nel 2 senza e imbattute dopo la vincente Olimpiade di Londra 2012. Prime in Europa e prime nel Mondo. soddisfazione importante soprattutto per il soldato Heather. E i francesi Azou e Delayre? Non più perdenti di successo, dopo l’affermazione nel Mondiale di casa. 36 vittorie in 37 gare, soprattutto la rivincita con il destino: nel 2013, pur essendo favoriti, niente Chungju a causa dell’incidente che, quasi, costa la paralisi a Stanley mentre nel 2014, ad Amsterdam, un campo di regata ventosissimo consegna, per 9 centesimi a danno dei transalpini, l’iride al Sudafrica. Un 2015, in tutto e per tutto, sotto il segno della consacrazione.
Nikola Bralic è da 5 anni sulla cresta dell’onda. Prima il 4 di coppia della Croazia, campione mondiale e medagliato a Londra 2012, e ora il doppio dei fratelli Sinkovic, imbattuti nel 2014 e 2015. Premio meritatissimo per un allenatore che dialoga molto con i propri atleti e sa prepararli al meglio per le sfide che li attendono.
Il premio al miglior servizio reso al Canottaggio? Si pensava fosse assegnato una volta soltanto e, invece, il tedesco Klaus Filter, maestro nella costruzione delle imbarcazioni, viene nuovamente incensato dalla FISA a 12 anni di distanza dal primo riconoscimento.
C’è anche un po’ di Italia nei FISA Awards. Si, perché l’allenatrice di Moran Samuel, campionessa mondiale nel singolo Para-Rowing con i colori di Israele, è Paola Grizzetti. Un sodalizio davvero straordinario.