Alberti raddoppia a Lima e il Principato di Monaco è 2 volte d’oro. Bene Saturnia ed Elpis

Quentin e Giuseppe
Quentin e Giuseppe

Tre medaglie per due club italiani e un titolo mondiale rivinto da un vogatore sanremese, già azzurro ai Mondiali Junior, questa volta sotto le insegne del Principato di Monaco. Ecco, in sintesi, il Mondiale Coastal Rowing a Lima. Giuseppe Alberti, campione iridato con il CUS Pavia a Bari 2011 in singolo, risale sul massimo trono del canottaggio costiero nel doppio. Insieme a Quentin Antognelli, con i colori della Societé Nautique de Monaco. Alberti e Antognelli: due nomi importanti legati allo sviluppo di questa disciplina in Italia e nel Mondo, con i loro papà Renato e Jannot talmente pionieri da esser considerati non più solo padri ma addirittura nonni del Coastal Rowing. Quinti i fratelli Federico e Francesco Garibaldi, già compagni di club del giovane Quentin e cugini di Giuseppe in quanto cresciuti nella Canottieri Santo Stefano al Mare prima di passare all’Elpis. Meglio di loro, quarti a pochi secondi dal podio, i Federico del Saturnia: Parma e Duchich, dopo una grande rimonta.  

I sei chilometri di percorso non bastano per decretare la classifica finale del 4 di coppia. La sfida prosegue fuori, tra ricorsi (dell’equipaggio peruviano) e controricorsi (dell’Elpis): alla fine, quel che conta, è che  CC Saturnia (Mansutti, Ferrarese, Tedesco, Brezzi Villi, tim. Gioia) ed Elpis Genova (Mumolo, Marchetti, Perino, Casaccia Gibelli, tim. Plos) sono premiati con l’argento ed il bronzo. A vincere, anche qui, sono i monegaschi ma, oltre alla soddisfazione dei genovesi con la tensione ripagata almeno parzialmente da una foto con il presidente FISA e campione olimpico Rolland, c’è la gioia dei triestini con il club sul podio del Mondiale Coastal per la quinta volta consecutiva. La terza medaglia italiana arriva dal singolo femminile. Brava Selene Gigliobianco dell’Elpis Genova a conquistare l’argento dietro la francese Berra con Veronica Paccagnella (Sportiva Murcarolo) in sesta posizione. Sfortunato Simone Martini (Can. Padova),  quarto.

Due ori a testa per Spagna, Francia e Principato di Monaco, sede dei prossimi Mondiali dove l’Italia, complice la vicinanza, potrà senz’altro presentarsi con un numero di club e vogatori superiori rispetto a Lima 2015.

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