Nuova Zelanda battistrada, Italia tra quinto e sesto posto

new_zealand_rowing_oar__generic__N2Amanti della statistica, rispondete all’appello. Sabato e domenica le finali A e B e sono in palio gli ultimi pass per Rio de Janeiro 2016 ma qui, dopo recuperi e semifinali, è tempo di fare un primissimo bilancio. 84 equipaggi finalisti nelle 14 specialità olimpiche. 66 sono già in Brasile. I numeri tra parentesi, nel prospetto sotto indicato, si riferiscono a equipaggi finalisti ma non (ancora) qualificati per le Olimpiadi. Vanno ricollegati, quindi, a  4 di coppia femminile, otto maschile e femminile (il totale tra parentesi fa appunto 18) poiché in questi casi non vi è ancora nulla di definito poiché soltanto i primi 5 classificati possono festeggiare il traguardo a 5 cerchi.  Continua a leggere Nuova Zelanda battistrada, Italia tra quinto e sesto posto

Via Crucis non olimpica

L'otto Pesi Leggeri all'arrivo (foto Perna)
L’otto Pesi Leggeri all’arrivo (foto Perna)

I peggiori risultati, non di sempre ma comunque da  33 anni a questa parte. Il settore non olimpico, al Mondiale, raccoglie solo quarti posti.  Irriconoscibile Marcello Miani, dodicesimo dopo aver sfiorato l’accesso in finale. Emanuele Liuzzi e Luca Parlato (tim. Andrea Riva) hanno un sussulto d’orgoglio e vincono la finale B. Le ragazze del 4 di coppia Pesi Leggeri, Eleonora Trivella, Nicole Sala, Valentina Rodini e Greta Masserano, chiudono ottave dietro l’Argentina.  Continua a leggere Via Crucis non olimpica

4 senza PL: un’impresa compiuta con pazienza. Gentili-Battisti: bravi lo stesso

canottaggiomania_aiguebelette_4senzaPLEcco la quarta carta per Rio de Janeiro. Dopo 4 senza, doppio leggero e 2 senza, ecco il 4 senza Pesi Leggeri. La quarta carta per la quinta finale del Mondiale: una in più rispetto a Bled 2011 e due in più, invece, a dispetto della deludente Amsterdam 2014.  Continua a leggere 4 senza PL: un’impresa compiuta con pazienza. Gentili-Battisti: bravi lo stesso