
Tre infortuni, tutti legati a uno scivolone in bicicletta a pochi chilometri dall’hub di Gavirate. Accade al 4 senza dell’Australia, vincitore dell’ultima prova di Coppa del Mondo a Lucerna proprio davanti all’Italia e medaglia di bronzo agli ultimi Mondiali di Amsterdam. Frattura della clavicola per Alex Lloyd, “rimpatriato” e sarà, con ogni probabilità, sostituito da Josh Duncan Smith, capovoga dell’equipaggio secondo classificato alle Olimpiadi di Londra 2012. Non proprio un novellino… La dinamica. Il piede di Lloyd si inceppa nel pedale, non riescono a frenare la loro andatura (40 km/h) Spencer Turrin e Alex Hill. Un brutto colpo per l’Australia, pronta ad affrontare la trasferta francese con l’obiettivo di conquistare il titolo mondiale. Con la Gran Bretagna concentrata sulla priorità Ammiraglia, un ostacolo in meno pur se con Stati Uniti, Italia, Olanda e anche Canada i conti vanno sempre fatti. Gli infortunati Turrin e Hill sono in fase di recupero, Duncan Smith garantirà un contributo importanti in termini di esperienza ma è chiaro che la “bici dannata” rovina i piani di Rowing Australia. La “quadratura del cerchio”, nel 4 senza, è tutta da ritrovare.
Non è la bicicletta ad essere dannata, semmai lo sarà chi li manda a 40 h ad un mese dai mondiali. Non sta scritto da nessuna parte che sia una modalità di lavoro essenziale.
A me preoccupano di più i salti a canguro. Magari questa mia osservazione sarà degna di attenzione nella bacheca del Centro di Piediluco…
Sentitamente ringrazio chi ha realizzato questo mio desiderio in meno di 24 ore! In cambio, domani saltero’ a canguro da casa mia sino al garage, andata e ritorno 🙂