Le inglesi Glover e Stanning in un selfie post premiazione
“Esperta in arti decorative”, dice il suo profilo su Twitter, ma anche e soprattutto leader di British Rowing. Twitta felice, per tutta la giornata, Annamarie Phelps. Gli Europei di Poznan, noi spettatori interessati, incoronano, ancora una volta, il canottaggio inglese. Dieci medaglie, sei vittorie condite da due argenti e due bronzi. Continua a leggere Gran Bretagna regina (ma non ammiraglia). Germania stabile, Russia show nelle barche lunghe→
L’imperativo è sempre lo stesso. Resistere aspettando il far di primavera e, soprattutto, l’estate. E’ vero che ormai il nostro calendario presenta appuntamenti agonistici praticamente tutte le settimane ma i temi (con le annesse discussioni) più interessanti si sviluppano sempre tra aprile e settembre. Cinque mesi. Ci sono le incandescenti settimane di Europei (quest’anno, a parte gli Junior, nemmeno quelli…), le prove di Coppa del Mondo, i Mondiali… Poi però, al di là degli occhi puntati su raduni e Consigli Federali per carpire novità e vicende inedite, c’è purtroppo anche molto tempo per sbadigliare e annoiarsi. Continua a leggere Due anni di CanottaggioMania→
Sabato 13 e domenica 14 giugno Lago Patria ospiterà i Campionati Italiani Under 23. In base a quanto stabilito nell’ultima Assemblea Nazionale, con la variazione nell’allegato A dello Statuto, le regate tricolori con un solo equipaggio iscritto verranno annullate. La Canottieri Lario è pronta a schierare sia un otto femminile sia un 4 di coppia PL Under 23. Desidera, però, sapere se ci saranno avversari in quanto la preparazione degli equipaggi richiede un dispendio di energie sia fisiche sia economiche, considerata anche la lontananza del campo di regate. Il rischio è anche quello di non poter gareggiare e di vanificare tutti gli sforzi. Gli allenatori societari interessati alle 2 specialità sopra elencate possono quindi informare Stefano Fraquelli della loro presenza a Lago Patria scrivendogli a teto72@libero.it
Ivan il capovoga del 4 di coppia dell’Ucraina (foto WorldRowing)
La vittoria agli Europei di Belgrado, il successo iridato ad Amsterdam, il nuovo record mondiale in 5:32.36. 193 cm per 85 kg , originario di Kiev. Una carriera internazionale iniziata proprio 10 anni fa, quando il 16enne Ivan Dovgodko chiudeva al terzo posto il Mondiale Junior nel 4 di coppia. Si, proprio lei. La barca del destino. Il vogatore ucraino vincerà ancora, da Brandeburgo 2005. Il bronzo, sempre Junior (ma nel doppio), a Pechino 2007. Un argento (Racice 2009), un bronzo (Brest 2010) e finalmente l’oro (Amsterdam 2011), ancora nel 4 di coppia ai Mondiali Under 23. Gli inizi tra i BIG sono promettenti: Ivan e soci sono terzi agli Europei 2010 in Portogallo, ma il Mondiale preolimpico di Bled 2011 vede il nostro personaggio scaraventato su un “doppio lumaca”, addirittura ventiduesimo. Torna a tessere la nostra Penelope, ancora sul 4 di coppia quarto agli Europei di Plodviv, ma l’anno olimpico è da serie B, concluso con la prematura uscita di scena, a Londra 2012, in semifinale. Continua a leggere Ivan l’incredibile→
Ama il rugby, ha in Agostino Abbagnale il suo punto di riferimento ed è innamorato di paesi dalla profonda cultura sportiva come Australia e Nuova Zelanda. Ecco, in sintesi, il neocampione d’Europa nel singolo Junior. Per inquadrare Giacomo Gentili (Bissolati), prodotto del College Remiero Giovanile, tiriamo fuori dai nostri archivi un’intervista dell’aprile 2014. Sicuro, anzi intrepido. Non si spiega altrimenti il modo in cui il nostro singolista strapazza i suoi avversari: 7 secondi e mezzo al lituano Kelmelis, 10 al tedesco Runge. Roba da passare sotto il tavolo dopo una partita a calcio-balilla. Continua a leggere La giovane Italia gioca a Poker e “spenna” il resto d’Europa→
E’, a giudizio di molti, uno dei più competenti e profondi conoscitori dello sport paralimpico. E’ un amico, è giornalista, è varesino, è sampdoriano… Premio Giovanni Mercanti 2009 per la sua attenzione al Para-Rowing, un tempo Adaptive Rowing, Roberto Bof scrive per CanottaggioMania riflettendo ad alta voce l’ultimo week end a Gavirate. Continua a leggere Para-Rowing a Gavirate. Roberto, illuminaci tu!→
Dopo il velo pietoso steso per la vicenda degli Studenteschi, torniamo a occuparci dei fatti agonistici. Questo lungo week end di confronti internazionali a Gavirate, sotto la regia di una collaudatissima ed affidabile macchina organizzativa, vede crescere la squadra del Para-Rowing. Al di là dei risultati, ben dodici medaglie tra le sfide in acqua dei fisici e le prove al remoergometro degli intellettivi, mi fa piacere evidenziare il buon lavoro del tecnico Dario Naccari. Persona arrivata alla guida del settore senza un particolare bagaglio d’esperienza alle spalle, ma pronta a mettersi a disposizione con la giusta dose d’umiltà. “Io da questi ragazzi ho solo da imparare”. Continua a leggere Anche il Para-Rowing è da pollice in su→
Come andare a teatro e vedere attori e attrici salutare il pubblico dopo il primo atto con conseguente abbassamento del sipario. Il finale dell’opera e la fase nazionale degli Studenteschi, dopo le prove regionali, sono lasciati all’immaginazione. Ancora una volta, come nel 2013, mentre altre Federazioni riescono a completare i loro programmi per la gioia di Atleti, Società e Professori, da noi irrimediabilmente delusi. Continua a leggere La supercazzola degli Studenteschi→
E’ seriamente a rischio la fase nazionale dei Giochi Studenteschi. Per la seconda volta in tre anni, la Federazione sembra voler rinunciare al più importante appuntamento stagionale del canottaggio scolastico. La ragione? La mancanza di 10.000 euro per la copertura economica di un evento già finanziato al 75% dal Miur. Una somma irreperibile per questa dirigenza, più interessata a ricoprire il ruolo di “missionaria” a Malta e in Marocco, piuttosto che guardare in casa sua e occuparsi dello sviluppo del nostro sport nella Scuola? Mah… Continua a leggere Giochi Studenteschi a rischio. Federazione da zero in condotta?→
Finalmente, anche se molto povera, arriva la prima prova di Coppa del Mondo. Assenti molte big, con una Cina formato XXXL (28 equipaggi), così è la Germania ad approfittarne. Quattro successi nelle quattordici specialità olimpiche. Spiccano, assieme al doppio maschile, le barche lunghe: i due quattro di coppia e l’otto. Spettacolare proprio quest’ultima sfida. Si, d’accordo il Deutschlandachter la fa ancora una volta da padrone ma, due secondi dopo il taglio del traguardo da parte dei campioni olimpici, ecco planare tre barche tutte assieme: la Polonia, un’altra barca tedesca (viva l’abbondanza…) e poi la Francia. Tre barche in 32 centesimi. Anche il 4 senza PL, vinto dalla Svizzera davanti alle due Cina, regala emozioni con un arrivo abbastanza incerto. Continua a leggere Tanta Germania nel deserto di Bled→
Perchè il CANOTTAGGIO è una passione, un'emozione, un orgoglio, un brivido. Per tutti noi: una MANIA
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