Si, il “doppio tesseramento” piace assai. E’ quel segnale di grande apertura, a vantaggio delle Società “culle” di talenti, che ci attendevamo da Giuseppe Abbagnale e dal suo Consiglio Federale. L’Assemblea di viale Tiziano è stata l’occasione propizia per concretizzare questo passo che finalmente ci permette di colmare un gap nei confronti di altre Federazioni Sportive Nazionali.
Non si va troppo indietro con i calendari o gli orologi nel ricordare vicende di Atleti che lasciano la propria Società alla vigilia di un appuntamento clou. Per esempio, il passaggio di Jiri Vlcek dalla Canottieri Gavirate a Fiamme Oro a 10 giorni dalle Olimpiadi di Pechino… Per molti ragazzi, purtroppo per poche ragazze, il passaggio al Gruppo Sportivo Statale significa il coronamento di un grande sogno: far della propria passione un mestiere. Nell’esser felici per il canottiere non possiamo però dimenticare i grandi sforzi fatti dalla Società per portarlo ad alti livelli e, soprattutto, il fatto che comunque la sua dirigenza e il suo allenatore, una volta indossata la divisa con le stellette dal proprio “gioiello”, non gli chiuderà la porta in faccia ma continuerà, nel periodo di allenamenti “a casa”, a concedergli (con piacere) l’uso del remoergometro, della barca, della doccia, dell’armadietto… Continuando, quindi, a spendere per lui/lei.
Con il doppio tesseramento, almeno per il periodo dell’arruolamento, la Società godrà di una quota del punteggio dell’Atleta e gli verrà riconosciuta, non solo con una pacca sulle spalle, l’attività svolta per farlo crescere. Si poteva studiare meglio? Non lo so, ma senz’altro è già questo un significativo passo avanti rispetto alla precedente situazione. Per ora, può bastare.
Quindi, in questo caso, CanottaggioMania dice “bravi, ragazzi!” al Consiglio Federale per questo passaggio, condiviso dalla totalità dei Delegati assembleari. Di sola critica, anche se portata avanti con intenti sempre costruttivi, non si vive ed è anzi più distensivo e piacevole sottolineare i meriti delle buone azioni a favore del nostro Canottaggio.
Giusto cosí
Piuttosto che niente… è meglio “piuttosto” 🙂