Roma, batti un colpo!

Bruno Mascarenhas ad Atene 2004
Bruno Mascarenhas ad Atene 2004

L’allarme, sull’edizione romana della Gazzetta dello Sport, lo lancia Bruno Mascarenhas. Il nostro capovoga del 4 senza Pesi Leggeri, medagliato ad Atene 2004, oggi è Direttore Tecnico della Canottieri Roma. “Un tempo, dal Tevere, uscivano fuori fior fiori di campioni. Adesso si fa fatica anche a far allenare un canottiere” scrive il giornalista Federico Pasquali. Il riferimento non è soltanto alle “bizze” del Tevere, un fiume che Bruno descrive come “abbandonato a se stesso”, oppure all’esigenza, sempre più forte, di un bacino artificiale, di cui da molti mesi non si sente più parlare. In prima battuta, il dito è puntato contro il mancato ricambio generazionale. “Mancata programmazione” riflette ad alta voce il portoghese con il “core de Roma”. 

Come dargli torto. Basta dare un’occhiata alle ultime convocazioni del Direttore Tecnico Giuseppe La Mura per il raduno che si terrà dal 24 aprile al 9 maggio. Una sola romana: l’Under 23 Ludovica Lucidi (Tevere Remo). Un solo vogatore dell’Aniene, società che in passato (e ora?) ha prodotto molti investimenti in direzione del Canottaggio di vertice: il varesino Elia Luini. Al Memorial d’Aloja, c’erano anche Niccolò Pagani (Tevere Remo) e Massimiliano Rocchi, romano, ex Lazio, ma emigrato al CRV Italia.

Eppure il Para-Rowing continua a mietere soddisfazioni con Lucilla Aglioti e Paola Protopapa, entrambe tesserate per l’Aniene. Eppure, nelle regate Master, si registra regolarmente una nutrita presenza entusiasti equipaggi, maschili e soprattutto femminili, formati nei Circoli romani. Eppure all’ultimo Festival dei Giovani di Ravenna, la Tevere Remo si piazzava al sesto posto e l’Aniene all’undicesimo. Ma i talenti, i nuovi azzurrabili, dove sono?

Chiudiamo con il pensiero di Mascarenhas. “Forse c’è stata una mancanza di programmazione da parte dei tecnici romani che non coltivano giovani di talento dietro noi (lui, Porzio, Bascelli n.d.r.). Oggi viviamo una piccola rinascita con giovani di prospettiva ma parliamo di ragazzi 12-15 anni che prima di 4-5 stagioni non saranno maturi per gareggiare a livello internazionale”. 

Foto Mimmo Perna

4 pensieri riguardo “Roma, batti un colpo!”

  1. Nella notte… Un flash in merito alle presenze azzurre al Memorial. C’era anche Leone Maria Barbaro, nostro bicampione mondiale della Tirrenia Todaro. L’ho colpevolmente dimenticato! Scusami Leone!

    1. un altro flash : al memorial erano presenti anche Serafini Ludovica (cc aniene ) senior
      poi junior di otimo livello : Calabrese Leonardo (tevereremo)
      Frasca Michele (tirrenia todaro)
      Altomare Mariachiara ( aniene )
      Martina Lavinia ( aniene )
      Schettino Giovanna ( aniene )
      Jansen riccardo ( ministero degli esteri)

      I nostri giovani crescono e queste società sono sicuro che adottino una buona programmazione . Le difficoltà del fiume non rendono facile la vita di noi canottieri , ma senza troppo parlare noi non molliamo MAI .
      Sarebbe meglio mettersi a lavorare con umiltà e costanza invece di criticare le società che producono atleti di interesse nazionale da anni e continuano a farlo ( vedi risultati 2013 ), e anche informarsi prima di dare notizie inesatte .
      Marco Massai (allenatore tevere remo e coordinatore Comitato fic Lazio )

      1. bene, attendevo una voce diversa per fornire ai lettori un quadro + chiaro della vicenda. Preciso che io mi riferivo alla Circolare dove gli Junior da te citati non appaiono. Grazie Marco ed auguri di buona Pasqua.

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