Un po’ di Vuja in tutti loro

Vujadin Boskov
Vujadin Boskov

“Noi siamo noi  e loro sono loro”. Questa frase, apparentemente banale ma effettivamente degna di opportuna riflessione, la pronunciò Vujadin Boskov, affettuosamente ribattezzato lo “zingaro del calcio”.  E’ di questa sera la notizia della sua scomparsa. I suoi aforismi, certamente, hanno lasciato il segno. Pur essendo inimitabile ed unico, in alcuni dei nostri tecnici vedo qualcosa di lui.  Continua a leggere Un po’ di Vuja in tutti loro

Programmata per vincere: Caroline Lind

Caroline Lind: una celebrità per la sua città
Caroline Lind: una celebrità per la sua città

“Il canottaggio ad alto livello è stato sicuramente un sacrificio, ma sicuramente ne è valsa la pena”. Parole dell’atleta del mese di Aprile per WorldRowing: la statunitense Caroline Lind. E’ una conclusione onesta, maturata all’età di 31 anni e mezzo e, soprattutto, dopo aver vinto due Olimpiadi (Pechino 2008 e Londra 2012) e cinque Mondiali nella specialità dell’otto femminile. Sempre con una medaglia d’oro al collo dal 2006 al 2013, eccezion fatta per il 2010 quando rinuncia alla Nazionale per terminare gli studi. Sempre al primo posto, davanti allo sport.  Continua a leggere Programmata per vincere: Caroline Lind

Verso Belgrado

Belgrado
Belgrado

Nuova circolare di convocazione per il raduno di Piediluco, in programma dalle 19 di giovedì 24 aprile a venerdì 9 maggio, giornata d’apertura della seconda Trio2016 di questa stagione. Dopo il Memorial D’Aloja, l’imbuto si stringe. Chiaramente, più in là si va più i tecnici federali sono chiamati a fare selezione. Il budget non consente concentramenti di 80-90 persone per tutti i mesi dell’anno.  Da 45 a 23 Senior, da 35 a 14 Pesi Leggeri, da 25 a 18 Donne. Tutto è perduto per chi resta a casa? Fuori dall’orbita degli azzurrabili? Ma naturalmente no, facciano bene i compiti a casa perché sicuramente saranno chiamati a confrontarsi con i “radunati” tra un paio di settimane.  Continua a leggere Verso Belgrado

Stelle, strisce e… azzurro con Pietro Zileri

Pietro Zileri
Pietro Zileri

E’ negli Stati Uniti da sette mesi, sta vivendo la più intensa, emozionante e formativa esperienza della sua vita. Ai remi e con i libri.  Porta il nome di un celebre apostolo ma sappiamo che il nostro Pietro non  rinnegherà mai. Parliamo della Nazionale. Né una, né due, né tre volte. Canti pure il gallo della discordia ma noi, pur se distanti oltre 7000 chilometri, siamo sereni.  Dal Washington Rowing di Seattle, la “mecca del canottaggio americano”, il Conte Zileri sente forte la voglia di Italia. Continua a leggere Stelle, strisce e… azzurro con Pietro Zileri

Roma, batti un colpo!

Bruno Mascarenhas ad Atene 2004
Bruno Mascarenhas ad Atene 2004

L’allarme, sull’edizione romana della Gazzetta dello Sport, lo lancia Bruno Mascarenhas. Il nostro capovoga del 4 senza Pesi Leggeri, medagliato ad Atene 2004, oggi è Direttore Tecnico della Canottieri Roma. “Un tempo, dal Tevere, uscivano fuori fior fiori di campioni. Adesso si fa fatica anche a far allenare un canottiere” scrive il giornalista Federico Pasquali. Il riferimento non è soltanto alle “bizze” del Tevere, un fiume che Bruno descrive come “abbandonato a se stesso”, oppure all’esigenza, sempre più forte, di un bacino artificiale, di cui da molti mesi non si sente più parlare. In prima battuta, il dito è puntato contro il mancato ricambio generazionale. “Mancata programmazione” riflette ad alta voce il portoghese con il “core de Roma”.  Continua a leggere Roma, batti un colpo!

Il grande salto di Andrea Micheletti

Andrea Micheletti
Andrea Micheletti



A Rio de Janeiro, in un ambiente sicuramente ostile con tanti avversari pronti a tutto per metterci in difficoltà, potrebbe effettivamente servirci un buon Avvocato. Andrea Micheletti è sulla buona strada per diventarlo e, allo stesso tempo, punta anche a “esercitare”, almeno per una settimana, in Brasile. Quarto anno di Giurisprudenza, ragazzo di quasi 23 anni con la testa sulle spalle e grande attenzione alla programmazione di ogni attimo della sua vita quotidiana. Andrea è l’emergente della coppia leggera, un nuovo asso saltato fuori nella passata stagione culminata in un argento in Coppa del Mondo e due quarti posti a Europei e Mondiali.  Feeling, ma soprattutto grande rispetto reciproco con Pietro Ruta. Leggerete più avanti quanto è importante per Andrea l’esperienza di chi, senza paura e con alle spalle solo due Mondiali in barca non olimpica, ha preso il coraggio a due mani affrontando la sua prima, bollente, Olimpiade con un “preavviso” di un paio di settimane. Micheletti parla anche di Giovanni Calabrese, suo mentore, ed Antonio La Padula, sua guida nel settore Pesi Leggeri azzurro.  E poi, nell’ultima domanda, una stoccata “off topic”.  Continua a leggere Il grande salto di Andrea Micheletti

Junior a corrente alternata

Premiata ditta Maestrale- Capuano (foto Perna)
Premiata ditta Maestrale- Capuano (foto Perna)

Noi, la Germania e la Romania. Siamo le uniche tre nazioni a investire molte risorse federali nella categoria Junior in vista del Mondiale ed a trarre, come è logico che sia, il maggior numero di soddisfazioni. A molte altre grandi nazioni, leggi ad esempio la Gran Bretagna, l’Australia o la Nuova Zelanda,  interessa il canottaggio dei grandi, dai 19 anni in su. Prima,  grande libertà e, ovviamente, autofinanziamento per le iniziative societarie o intersocietarie .  Roba che se accadesse in Italia, tutti ormai abituati alla sempre pagante mamma Federazione, scoppierebbe il più grande dei putiferi. State sereni, nemmeno in questo quadriennio ci sarà la rivoluzione.  Continua a leggere Junior a corrente alternata