Il settore Scuola ad Antonio Bassi

canottaggiomania_bassi_antonioDopo aver scontato una lunga squalifica, Antonio Bassi torna a esser protagonista della vita federale. Nell’ultima riunione di Pisa, il Consiglio Federale ha deliberato che il quarantatreenne milanese, eletto tre volte presidente del Comitato FIC Lombardia tra il 2005 ed il 2012 ed in più occasioni chiamato a ricoprire ruoli significativi nell’organizzazione di grandi eventi, seguirà il canottaggio scolastico nella prossima stagione.

Una scelta passata per un solo voto, in quanto il Presidente Giuseppe Abbagnale, il suo vice Davide Tizzano ed altri consiglieri avevano espresso la volontà di riaffidare “Remare a Scuola” a Luigi Manzo, ideatore e responsabile del progetto sotto le presidenze Nicetto e Gandola. Per dare un’idea dei numeri, nel 2012, quasi ventiseimila ragazzi coinvolti per la fase indoor e 340 per la regata nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi, evento non disputato  nella scorsa stagione per “difficoltà emerse, sia di natura logistica-organizzativa dovuta ai tempi troppo esigui, nonché di natura economica considerata l’entità dell’impegno previsto ed attualmente non sostenibile dalla Federazione” (clicca qui per il comunicato).

Nell’ultima Circolare (clicca qui), l’argomento Remare a Scuola è stato esaurito in una riga a mezza, stranamente senza fare alcun cenno neppure alla scelta del Consiglio. Eppure il settore ha un’importanza fondamentale per la promozione e lo sviluppo dell’attività di base. Toccherà ad Antonio Bassi, negli ultimi giorni nuovamente vicino all’attività Para-Rowing (clicca qui) presso il Centro di Milano, provare a rilanciarlo dopo una stagione di poche luci e tante ombre.

4 pensieri riguardo “Il settore Scuola ad Antonio Bassi”

  1. Una scelta di indiscutibile valore educativo. Ammirazione per la leadership del Presidente,messo platealmente in minoranza su un argomento così importante!

    1. Ma non doveva essere una squadra coesa e competente? Un presidente che viene messo cosi platealmente in minoranza su un argomento di una certa importanza come il rapporto con la scuola, da cui dipendono i vivai di numerose società italiane, dovrebbe come minimo trarre le debite conclusioni e rassegnare le dimissioni. Altro che scelta coraggiosa, come ha scritto qualcuno su FB! Sarebbe meglio parlare di scelta obbligata e potete stare certi che qualcuno (della sua squadra, ci sono solo loro in CF) ci si è pure divertito a metterlo in questa situazione, e non è difficile capire chi è stato, nonostante il silenzio delle fonti ufficiali…

  2. noto con piacere che anche l’ex responsabile del settore scuola, quasi al terzo mandato, poi sfumanto per un soffio di voti, abbia una certa trasversalità, che fino ad oggi era risconosciuta al solo attuale responsabile del coastal !!!

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