
Ai Mondiali Junior di Trakai, dopo la terza giornata, l’Italia perde i suoi primi tre pezzi (entrambi i due senza ed il singolo maschile) ma, parallelamente, porta a cinque il numero delle finalisti grazie al buon recupero dell’otto femminile ed al superamento del turno di semifinale messo a segno dal quattro senza maschile e dal quattro di coppia femminile. In semifinale anche Bianca Pelloni ed il doppio maschile. Dopo aver coperto le carte in batteria, secondo posto dietro i rumeni, il quattro senza (Lorenzo Pietra Caprina-SC Firenze, Giovanni Abagnale-CN Stabia, Luca Lovisolo-RCC Cerea, Alberto Di Seyssel-SC Armida) va in scioltezza nella sua semifinale. Netta affermazione, con 2”28 sulla Polonia e 2”54 sulla Repubblica Ceca. Tempo migliore rispetto alla principale avversaria, quella Romania seconda alle spalle degli azzurri per un centesimo a Plovdiv 2012 ed ancora una volta pronta a dichiararci guerra. Domani, alle 13:40 ora italiana, una sfida che promette scintille sino al traguardo.
Missione compiuta anche per il quattro di coppia (Valentina Rodini-SC Bissolati, Valentina Iseppi-SC G. D’Annunzio, Stefania Gobbi -SC Padova, Chiara Ondoli -SC De Bastiani). Gara lineare, dietro la Romania con la rimonta portata a termine ai danni degli Stati Uniti. Dall’altra semifinale, esce vincitrice la Germania che sarà tra le sicure protagoniste della finale di domani, in programma alle 13:55.

Nessun problema per l’otto (Serena Lo Bue-SC Palermo, Lucrezia Fossi-SC Firenze, Ilaria Broggini-SC Corgeno, Veronica Calabrese-Canottieri Gavirate, Sara Barderi-SC Pontedera, Silvia Terrazzi-SC Arno, Claudia Destefani-Fiamme Gialle, Sandra Celoni -GS Cavallini, Camilla Contini-timoniere-Canottieri Gavirate). Quattro posti in palio per andare avanti, le azzurre affrontano questa delicata gara con maturità e si piazzano terze dietro Germania e Bielorussia subendo soltanto nell’ultimo quarto di gara il sorpasso delle vogatrici dell’Est. Ora una giornata di riposo per preparare nel migliore dei modi la finale.
Da applausi anche il coraggio di Bianca Laura Pelloni, seconda dietro la Gran Bretagna e quinto tempo assoluto dei quarti di finale. La attende una semifinale dura, dove potrà tirar fuori il meglio di sè. Appare in crescita anche il doppio (Andrea Colombo-SC Lecco, Alessandro Montaldi-SC Baldesio), superato al traguardo dalla Repubblica Ceca ma autore di una prova aggressiva.
Troppo forti Australia, Gran Bretagna e Germania, in semifinale, per il due senza (Elisa Mapelli-SC Tritium, Federica Cesarini-Canottieri Gavirate) ed è disco rosso anche per i loro colleghi Damiano Sibillo-Ilva Bagnoli e Tommaso Borsini-SC Limite, battuti a sorpresa dall’India. Esce di scena, nei quarti di finale, anche il singolista Michele Mazzarini.
Foto Mimmo Perna