Per il terzo anno consecutivo, il quattro senza PL si tinge d’oro ai Mondiali Under 23. I campioni mondiali uscenti Alin Zaharia (Caprera Torino) e Guido Gravina (Reale Società Canottieri Cerea), insieme agli iridati Junior 2012 Stefano Oppo (Can. Firenze) e Paolo Di Girolamo (Fiamme Gialle), mettono in ginocchio la Gran Bretagna, per larghi tratti padrona della finale ma poi sfiancata dal prepotente serrate dei nostri canottieri. Ci vogliono costanza, resistenza e fede in questa specialità, qualità della barca azzurra che negli ultimi 400 metri completano la loro rimonta tagliando il traguardo con le braccia al cielo.
E’ il quarto oro, dopo quattro con, due senza e quattro di coppia Pesi Leggeri. Il secondo bronzo, dopo quello conquistato ieri dal due senza femminile, arriva grazie a Francesco Cardaioli (Can. Padova), già Re del Mediterraneo nel singolo. La brutta influenza pre-Universiadi è un lontano ricordo, lo smalto è dei tempi migliori. Potenza allo stato puro nella parte centrale del percorso, condita dalla consueta ineguagliabile grinta. La sfida con il Golia tedesco, Trzybinski, sembra sorridergli, poi il doppio sorpasso (argento al belga Obreno) non rovina una giornata storica, storica perché ogni volta che un singolista italiano sale sul podio di un Mondiale in questa ostica (per noi) specialità vuol dire che si è fatto trovare pronto all’appuntamento con la storia. Bravo, Francesco.
Peccato per il doppio leggero di Simone Molteni e Leone Maria Barbaro, arrivato a Linz dopo il bronzo alle Universiadi. Per tre quarti di gara in zona podio, briosi e volitivi come sempre, non hanno però sufficienti energie per il rush finale e terminano il loro Mondiale al quinto posto.
L’Italia, rispetto all’ultima edizione (Trakai 2012), mantiene invariato il numero di medaglie (sei) e la posizione nel medagliere, al secondo posto dietro la Germania. Vince, però, un oro in più, in un Mondiale che porta 15 ragazzi a ballare sul Mondo.
Foto a cura di Mimmo Perna
Caro marco,
rispetto all’ultima edizione, annota pure che per i P.L. M. è il miglior risultato in termini di punti ottenuti dal 2004.Negli altri settori c’è da lavorare. Purtroppo non si riesce, ancora, nel superare le 7 medaglie del 2007. Il settore è delicato, vediamo cosa succede nei prossimi anni, se con il cambio di direzione avremo valore aggiunto. Complimenti a tutti i componenti della squadra per i risultati ottenuti..saluti Pasquale
E’ vero. I PL sono ulteriormente cresciuti dopo Trakai. Interessanti i risultati Senior, diametralmente opposti rispetto alla passata stagione. Nella coppia, super Cardaioli a parte, risultati decisamente inferiori alle aspettative. Nella punta, invece, dall’anno zero in Lituania alla vittoria del 4 con ed al podio sfiorato dal quattro senza. Le donne? Peccato per il mancato podio del quattro di coppia… Non dimentichiamo però, tornando agli uomini, che Spartaco non ha potuto disporre di alcuni uomini-chiave nella punta (Di Costanzo, Vicino, Lodo…) e nella coppia (Rambaldi). Salutoni Pasquale, Marco