Storia del Palio, storia della mia città

Voltri all'arrivo festeggia, Vernazzola è seconda
Voltri all’arrivo festeggia, Vernazzola è seconda

Esiste da 58 anni e, ogni domenica di fine giugno, non smette mai di emozionare tutti i genovesi. A cominciare da me che, pur non appartenendo a nessun dei rioni in gara (Cornigliano, rinasci!), ho il piacere di poter raccontarlo al microfono ogni anno. Consentitemi, cari lettori, un tocco di campanilismo per parlare di San Pietro e provare a farvi immergere nell’appassionata atmosfera del Palio di Genova.  Dal 1955 a oggi, dalle barche dei pescatori ai fiammanti (nuovi di zecca) gozzi in vetroresina. Di strada ne ha fatta questa manifestazione, ospitata ieri pomeriggio ai Bagni San Nazaro della Foce (vicino alla Fiera del Salone Nautico, per chi non conoscesse la zona) con (finalmente!) il pubblico delle grandi occasioni, tutte le autorità e le televisioni. Qui non basta avere i muscoli ed esser ultra-allenati per vincere. I 1500 metri di percorso sono suddivisi in frazioni da 375 metri con tre giri di boa dove si vede anche l’abilità tecnica dell’equipaggio nel prender la corretta rotta. Continua a leggere Storia del Palio, storia della mia città

Harvard (e gli USA) piangono un grande coach

canottaggiomania_parkerAddio, Harry Parker. Addio, all’head coach (per 51 anni) della prestigiosa accademia remiera americana dell’Università di Harvard. Canottiere di buon livello, quinto classificato in singolo a Roma 1960, ed eccelso allenatore. Conoscete la storica e sentitissima regata universitaria (prima edizione nel 1852) tra Harvard e Yale? Bene, quest’uomo l’ha vinta 43 volte su 50. Ha visto i suoi ragazzi arrabbiarsi per una sconfitta soltanto il 31 marzo 1981, soltanto 18 anni dopo la sua prima esperienza. Continua a leggere Harvard (e gli USA) piangono un grande coach

Bambini infiniti

L'energico Mario Sartini (CC Roma)
L’energico Mario Sartini (CC Roma)

Prendo in prestito il titolo di un libro della bravissima Emanuela Audisio, giornalista di Repubblica, per inquadrare i nostri Master. E’ vero che qualcuno di loro si sente ancora in gioco per vincere una Olimpiade, vivendo il canottaggio come un’eterna sfida con se stesso vedendo l’avversario come un mostro dagli occhi iniettati di sangue, ma per la stragrande maggioranza i Campionati Italiani Master di Candia 2013, nel week end, saranno principalmente una grande festa. Continua a leggere Bambini infiniti

Selezioni ed Universitari

Dinardo nel 2004 e Dinardo nel 2012. Il tempo si è fermato?
Dinardo nel 2004 e Dinardo nel 2012. Il tempo si è fermato?

Selezioni! Su Facebook, un post apre una breve discussione in merito alla composizione della Nazionale in partenza per Kazan. C’è chi grida alla scandalo e chi modera i toni. Ci siamo informati e sembra che l’unico anno di selezioni, intese come gara selettiva con porta aperta per la Nazionale in caso di successo, fosse il 2006 quando l’Italia, a Trakai (Lituania), conquistò due ori (due senza e doppio PL) ed un bronzo (quattro senza).  Continua a leggere Selezioni ed Universitari

Delusioni Junior? Pensa al domani!

Alin Zaharia e Francesco Cardaioli
Alin Zaharia e Francesco Cardaioli

Ebbene si, anche un orso come il sottoscritto può provare un po’ di nostalgia. E’ capitato oggi quando Pietro Vitucci, timoniere del Posillipo bronzo Junior 2009 e iridato Under 23 nel 2010 (quattro con), ha messo “Mi Piace” su uno dei miei fotomontaggi post Mondiale del 2012. Continua a leggere Delusioni Junior? Pensa al domani!

Cosa è successo a Eton?

Si è svegliata la Croazia dopo gli Europei
Si è svegliata la Croazia dopo gli Europei

Noi mediterranei, altri a lottare nella giungla delle ultime Olimpiadi. Non molti, per la verità, poichè nell’anno post olimpico molti canottieri desiderano godersi gioie ed ozi della vita. Cambia quadriennio, non varia la musica in molte specialità. Gli alieni della Nuova Zelanda, quei due signori chiamati Murray e Bond, sono sempre gli incontrastati padroni del due senza dove Polonia e Romania, due new entry rispetto a Londra 2012, lottano per l’argento, preda dei polacchi già protagonisti agli Europei. Senza Stanning, rimpiazzata da Swann, Glover porta comunque la Gran Bretagna sul gradino più alto del podio in campo femminile liquidando Nuova Zelanda e Gran Bretagna. Continua a leggere Cosa è successo a Eton?

Aiutiamo la Canottieri Sebino

canottaggiomania_sebinoTramite Facebook, ormai, è impossibile non essere aggiornati. La notizia battuta in un post dal Presidente ANAC Maurizio Ustolin arriva anche a CanottaggioMania. Una cattiva notizia, poiché alla Canottieri Sebino, società dell’attento coach (e anima) Carlo Babaglioni e del giovane vogatore azzurro  Matteo Macario,  il vento e le onde del lago hanno giocato un bruttissimo scherzo. Pontile distrutto in tre parti, barca scuola schiantata contro gli scogli. E per fortuna che i giovanissimi allievi della Sebino avevano da poco terminato l’allenamento… Continua a leggere Aiutiamo la Canottieri Sebino

Otto e mezzo!

Dopo le fatiche... la  Turchia regala gentile compagnia
Dopo le fatiche… la Turchia regala gentile compagnia

Diamo i numeri anche a Mersin-Adana, ai Giochi del Mediterraneo. Nel complesso, il voto all’Italia è 8,5. Le motivazioni? Già espresse nei precedenti articoli. La valutazione tiene ovviamente conto anche del tasso di difficoltà (più basso che medio) della competizione. La media sarebbe 8,35, ma volentieri approssimiamo per eccesso, in quanto ci troviamo di fronte al miglior medagliere del canottaggio azzurro nella storia dei GDM. Continua a leggere Otto e mezzo!

Verso Lucerna

Fame di medaglie per Fossi e Battisti
Fame di medaglie per Fossi e Battisti

I Giochi del Mediterraneo si colorano d’azzurro. Torniamo a esser la prima nazione del nostro mare dopo otto anni (Almeria 2005) dando sostanziale continuità ai buoni risultati degli Europei. “Ora però le gare facili sono finite” mi scrive via WhatsApp un nostro azzurro ed è difficile dargli torto anche se Siviglia è stato un probante banco di prova. Ad Adana, però, ha pesato l’assenza della Francia, nostro principale competitor, e la Grecia, pur se sempre in buono spolvero, si è presentata con una formazione ampiamente rinnovata e ancora da registrare. Sprazzi di Serbia, poi poco o nulla di interessante.  Continua a leggere Verso Lucerna